Le dichiarazioni di Yellen sono arrivate in risposta alla senatrice Maggie Hassan durante l’udienza di conferma di martedì
L’ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha attaccato le criptovalute chiedendone una limitazione da parte dei regolatori. Secondo Yellen, il Bitcoin e le altre valute digitali sono usate “principalmente per finanziare le attività illegali”.
Le dichiarazioni di Yellen sono arrivate in risposta alla senatrice Maggie Hassan durante l’udienza di conferma di martedì sui pericoli dei terroristi che usano le criptovalute.
“Ha assolutamente ragione sul fatto che le tecnologie usate nel settore siano a disposizione delle attività criminali”, spiegava Yellen, aggiungendo che “le criptovalute sono una preoccupazione particolare. Penso che molte siano usate, almeno in senso transazionale, principalmente per il finanziamento illecito”.
Secondo Yellen, dunque, esiste una necessità “di affrontare queste questioni cambiando il nostro approccio”, pensando a “modi che possano limitarne l’uso e assicurarci che il riciclaggio di denaro non avvenga attraverso questi canali”.
Yellen è candidata alla carica di segretario del Tesoro dell’amministrazione Joe Biden, da ieri ufficialmente 46° Presidente degli Stati Uniti, pertanto hanno spinto gli investitori a pensare che il nuovo corso potrebbe non essere molto favorevole al settore delle criptovalute.
Le preoccupazioni di Yellen sono seguite a quelle espresse dai regolatori nel Regno Unito e dal Presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, la quale la settimana scorsa ha dichiarato che il Bitcoin è stato usato per alcune “attività di riciclaggio del tutto riprovevoli”.
Inoltre, anche diversi investitori hanno espresso preoccupazioni simili. Warren Buffet aveva affermato l’anno scorso che “il Bitcoin è stato usato per spostare una discreta quantità di denaro illegalmente.
Infine, l’investitore miliardario Mark Cuban ha recentemente paragonato il rally di Bitcoin alla “bolla azionaria di internet” della fine degli anni Novanta.
Nuovo calo del Bitcoin
Nel frattempo, il Bitcoin è sceso sotto il livello chiave di 34 mila dollari nella giornata di ieri e al momento della scrittura è scambiato a 33.290 dollari. Si tratta del secondo giorno consecutivo di calo per la principale criptovaluta, confermando un periodo caratterizzato da prese di posizione dopo aver toccato il record di quasi 42 mila dollari nel corso di questo primo mese del 2021.
Secondo Nikolaos Panigirtzoglou di JP Morgan (NYSE:JPM), gli investitori continueranno probabilmente ad uscire dalle loro posizioni sul Bitcoin a meno che la cripto non ritorni al livello di supporto.
Diversi analisti vedono 34.000 dollari quale supporto decisivo. “Una rottura di questa situazione potrebbe essere motivo di preoccupazione nel prossimo futuro, con 33.000 dollari che sembrano abbastanza vulnerabili”, ha detto Craig Erlam, analista senior di mercato di Oanda Europe, aggiungendo che 30.000 dollari è “l’unico livello che conta davvero”.
Fonte:www.investing.com
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