L’Italia, la Francia, la Germania e l’Irlanda hanno già iniziato a somministrare le dosi di richiamo e l’Olanda intende farlo a breve, ma solo per i soggetti immunodepressi
Nell’Unione europea sono state lanciate diverse campagne per la somministrazione di una terza dose di vaccini contro il Covid-19, ancor prima che l’autorità farmaceutica del blocco decida sulla loro sicurezza ed efficacia.
Tuttavia, diversi stati membri Ue attendono la decisione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), prevista questa settimana.
Il frammentario quadro complessivo rispecchia i diversi approcci adottati nelle campagne di vaccinazione all’interno di una delle regioni più ricche al mondo.
Le misure nazionali evidenziano anche la mancanza di un consensus tra gli scienziati su quanto ampia sia la necessità dei richiami, mentre i governi cercano di rilanciare le loro fragili economie, combattere la variante Delta, più contagiosa, e evitare ulteriori lockdowns quest’inverno.
Il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha detto giovedì che la copertura vaccinale della regione è ancora troppo bassa e c’è il rischio di un significativo incremento dei casi, dei ricoveri e delle morti nel corso delle prossime sei settimane.
Solo il 61% della popolazione totale è stata completamente vaccinata, e solo tre stati – Malta, Portogallo e Islanda – hanno vaccinato più del 75% della popolazione totale, ha aggiunto l’agenzia europea.
Fonte:www.investing.com
Devi essere connesso per inviare un commento.