Bob Woodward, protagonista del Watergate, ha trascritto il contenuto di 18 interviste al presidente americano realizzate tra il 5 dicembre 2019 e il 21 luglio 2020.
Parole in libertà, in perfetto stile Donald Trump, ma questa volta fanno proprio paura. “Ho costruito un nucleare… un’arma che nessuno ha mai avuto prima in questo paese. Abbiamo qualcosa che non hai mai visto e non hai mai sentito, qualcosa di cui Putin e Xi non hanno mai saputo. Non c’è nessuno… quello che abbiamo è incredibile”, dichiarava Trump nel corso di un’intervista con Bob Woodward inserita nel suo libro, il quale dichiara di detenere le registrazioni.
Bob Woodward, protagonista del Watergate, ha trascritto il contenuto di 18 interviste al presidente americano realizzate tra il 5 dicembre 2019 e il 21 luglio 2020.
Il Washington Post scriveva inoltre che “Woodward scrive che fonti anonime gli hanno poi confermato che le forze armate statunitensi hanno una nuova armata segreta, di cui non forniscono dettagli, e che queste fonti erano sorprese che Trump l’avesse rivelata”.
Trump raccontato a Woodward di un ordigno operativo, tirando fuori la rivelazione mentre rievocava la tensione con la Corea del Nord nel 2017, quando i due Paesi erano arrivati a un passo dallo scontro.
Trump nascose la pericolosità del coronavirus
Sempre nel libro di Woodward, oggi è emerso che Trump avrebbe minimizzato volutamente la forza distruttiva del coronavirus.
“Questa è roba mortale. Conoscevo bene la pericolosità del coronavirus, settimane prima che cominciasse a mietere vittime nel suo Paese, ma ha preferito sempre minimizzare per non creare panico”, confidava Trump al giornalista.
Inoltre, Trump ha rivelato di essere a conoscenza del livello di minaccia del virus prima dei quando fosse stato reso noto al mondo, aggiungendo che il Covid 19 “è stato forse cinque volte più mortale dell’influenza”.
Le ammissioni di Trump sono in netto contrasto con i suoi frequenti commenti pubblici all’epoca che insistevano sul fatto che il virus “sarebbe scomparso” e che “tutto andasse bene”.
“Volevo sempre minimizzare”, dichiarava in un’intervista del 19 marzo, anche se alcuni giorni prima aveva dichiarato l’emergenza nazionale. “E preferisco ancora sminuire, perché non voglio creare panico”, aggiungeva Trump.

Fonte:www.investing.com
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