Gli investitori globali temono che il piano di aiuti economici da 1.900 miliardi di dollari prospettato dagli Stati Uniti possa generare inflazione. Una paura che frena i listini europei e il rally asiatico

 

Dopo giorni di rialzi i listini europei si fermano, frenati delle vendite di T-bond statunitensi scatenate dalla paura dell’inflazione. Tutte le Borse del Vecchio Continente aprono in territorio leggermente negativo, con Piazza Affari in calo dello 0,2%, così come Francoforte e Parigi. Londra e Madrid cedono lo 0,1%.

DRAGHI IN SENATO

Questa mattina il Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi è atteso in Senato per la fiducia. Le fibrillazioni interne al Movimento 5 stelle non dovrebbero mettere a rischio la nuova maggioranza di governo. Almeno secondo lo spread, che rimane stabile a 92 punti base, in leggero rialzo rispetto all’apertura di ieri a causa dell’asta Btp che ha superato i 130 miliardi di euro di richieste in mezza giornata per poi chiudere a 83 miliardi per via delle cancellazioni dei fondi speculativi.

 

Fonte:www.investing.com