L’indice S&P 500 ha chiuso in rosso gli scambi di mercoledì, tra la pausa dei titoli tech e i timori di una possibile recessione dopo l’inasprimento della Fed

 

L’indice S&P 500 è sceso dello 0,90%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,52% o di 182 punti, mentre il Nasdaq ha segnato un ribasso dell’1,2%.

Le azioni dei produttori di chip sono scese più del 2% ed hanno pesato sull’intero settore tech.

Micron Technology (NASDAQ:MU) ha ceduto più del 3% in quanto i risultati trimestrali migliori del previsto sono passati in secondo piano per via dei timori di un rallentamento della crescita in un contesto di macro sfavorevole.

In calo anche i titoli consumer discretionary, che vanno di pari passo con i tech.

PVH (NYSE:PVH) segna il maggiore calo del settore, con un -6%, seguito da Mohawk Industries (NYSE:MHK), con un calo del 4%.

Il mercato dei bond resta al centro dell’attenzione, dopo la breve inversione della curva di rendimento per alcuni Titoli del Tesoro, un evento che fa suonare l’allarme di una possibile recessione.

Il rendimento dei decennali del Tesoro USA, è sceso brevemente sotto il rendimento dei Treasury a 2 anni ieri.

La Fed ha dichiarato che l’economia USA è abbastanza forte da tollerare l’inasprimento previsto. I dati economici di mercoledì sono stati misti in quanto la crescita occupazionale ha sorpreso al rialzo, mentre il PIL del Q4 è stato rivisto al ribasso, con una crescita del 6,9%.

Tra le altre notizie, Boeing (NYSE:BA) ha chiuso in positivo dopo che Bloomberg ha riportato che China Southern ha ordinato 103 jet Max entro il 2024, 39 dei quali verranno consegnati entro la fine dell’anno.

 

 

Fonte:www.investing.com