L’andamento delle due società petrolifere si inserisce in un contesto di nuovi rialzi per il greggio e per il Brent, aiutando anche Eni (MI:ENI) e Saras (MI:SRS)

 

 

Andamento alterno per due delle società petrolifere del Ftse Mib dopo le rispettive comunicazioni dei conti per il 2020.

Saipem (MI:SPMI), infatti, arriva a cedere oltre l’8% in apertura di seduta risultando la peggiore del principale indice di Milano, mentre Tenaris (MI:TENR) guadagna oltre l’11%. Entrambe sono entrate in asta di volatilità dopo pochi minuti.

L’andamento delle due società petrolifere si inserisce in un contesto di nuovi rialzi per il greggio e per il Brent, aiutando anche Eni (MI:ENI) e Saras (MI:SRS), entrambe in positivo.

I conti di Saipem

Ieri il consiglio di amministrazione di Saipem ha esaminato il preconsuntivo consolidato al 31 dicembre. I ricavi sono scesi del 19,3%, fermandosi a 7.342 milioni di euro contro i 9.099 milioni nel 2019, di cui 1.962 milioni nel quarto trimestre.

Inoltre, il 2020 ha visto una perdita netta di 1.136 milioni rispetto all’utile di 12 milioni nel 2019, mostrando un rosso di 120 milioni nel quarto trimestre 2020.

In rosso anche il risultato risultato netto adjusted, in perdita di 268 milioni rispetto ai profitti di 165 milioni nel 2019), di cui perdita di 58 milioni nel quarto trimestre.

Negativo anche l’Ebida, attestatasi a 428 milioni dai 1.146 milioni del 2019), in versione adjusted è sceso a quota 614 milioni rispetto ai 1.226 milioni dell’esercizio passato.

L’Ebit è negativo per 845 milioni contro utile di 456 milioni nel 2019), mentre in versione rettificata si è attestato a 23 milioni in flessione rispetto ai 609 milioni.

Il Gruppo ha totalizzato poi nuovi ordini per 8,65 miliardi, a fronte dei 17,63 miliardi del 2019, con un portafoglio residuo che però aumenta da 24,77 a 25,29 miliardi, incluso il portafoglio delle società non consolidate.

I nuovi ordini sono pari a circa 1,2 volte i ricavi dell’anno, sottolinea il Gruppo, e sono per il 90% slegati dal petrolio, confermando l’interesse di Saipem per la decarbonizzazione, le energie alternative e la diversificazione della propria attività nel settore infrastrutturale e della mobilità sostenibile.

 

 

Fonte:www.investing.com