I future dell’oro vanno su dello 0,24% a 1.886,90 dollari alle 00:31 ET (4:31 GMT)
L’oro sale negli scambi della mattinata asiatica di questo martedì, spinto da un dollaro debole, ma evita di compiere grossi movimenti in attesa del dibattito presidenziale USA e degli ultimi sviluppi sulle misure di stimolo statunitensi.
I future dell’oro vanno su dello 0,24% a 1.886,90 dollari alle 00:31 ET (4:31 GMT). Il biglietto verde scende questo martedì dopo aver registrato il calo percentuale giornaliero maggiore in un mese nella seduta precedente.
I possedimenti nel SPDR Gold Trust (P:GLD), il più grande ETF basato sull’oro al mondo, sono saliti dello 0,16% a 1.268,89 tonnellate ieri.
Il Presidente Donald Trump ed il candidato Democratico Joe Biden prenderanno parte al dibattito in vista delle elezioni presidenziali del 3 novembre.
Si cercherà inoltre di capire se il Senato approverà l’ultimo piano di stimolo proposto dai Democratici prima delle elezioni. La Presidente della Camera dei Rappresentanti USA, Nancy Pelosi, ieri ha dichiarato che il piano da 2,2 mila miliardi di dollari proposto è un compromesso, ma non ha spiegato quando sarà votato.
Intanto, Unione Europea (UE) e Regno Unito hanno cominciato la settimana di trattative per stringere un accordo sulla Brexit ieri. Ma entrambe le parti hanno avvertito che c’è ancora molta strada da fare prima di arrivare ad un accordo.
Sul fronte del COVID-19, il numero di nuovi casi negli USA è salito per la seconda settimana di fila in 27 stati su 50, alimentando i timori per lo stato di salute dell’economia statunitense. A livello globale, le vittime hanno superato il milione, con più di 32,2 milioni di casi al 29 settembre, secondo i dati della Johns Hopkins University.
Fonte:www.investing.com
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