L’oro è in calo negli scambi asiatici di questo martedì, vicino al minimo di due anni e mezzo. I timori di un aumento aggressivo dei tassi di parte della Federal Reserve e il dollaro al massimo di 20 anni hanno pesato sull’appeal del metallo prezioso

 

I future dell’oro sono in calo dello 0,14% a 1.860,90 dollari alle 6:41 AM CEST.

Il dollaro, che solitamente si muove in maniera inversa rispetto all’oro, è in calo ma resta vicino ai massimi di vent’anni. Il rendimento dei decennali ha toccato il 3% per la prima volta dal dicembre 2018 nella seduta precedente.

Il vertice di due giorni del FOMC avrà inizio nel corso della giornata; ci si aspetta che venga annunciato un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale nella dichiarazione di  politica di domani. La Fed ha alzato i tassi di 25 punti base a marzo 2022 e presto inizierà a ridurre gli asset, nell’ambito dell’inasprimento monetario contro l’inflazione.

Nel corso della settimana, altre banche centrali annunceranno le loro decisioni di politica monetaria. La Reserve Bank of Australia ha alzato i tassi allo 0,35% stamane, mentre la Bank of England prenderà la sua decisione di politica monetaria nella giornata di giovedì.

Intanto, l’Unione Europea si sta preparando a nuove sanzioni sul petrolio russo, sempre in reazione all’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio. La decisione del blocco è giunta dopo che la Germania, il maggiore importatore di energia dalla Russia, ha cambiato atteggiamento. Questo potrebbe comportare a Mosca la perdita di entrate ingenti nel giro di pochi giorni.

Per quanto riguarda gli altri metalli preziosi, l’argento è invariato a 22,63 dollari l’oncia, mentre il platino è salito dello 0,3% ed il palladio è salito dell’1%.

 

 

Fonte:www.tradingview.com