Secondo Pictet Alternative Advisors la pandemia ha dimostrato che è possibile lavorare in maniera efficiente anche da casa, ma ha anche evidenziato i problemi sociali del lavoro agile
A marzo del 2020 gli uffici si sono svuotati a causa della pandemia. Lo smart working, che prima era occasionale, è ora diventato una routine. A quasi un anno da questa rivoluzione forzata, è lecito domandarsi: questo cambiamento sarà temporaneo o definitivo? Se lo è chiesto anche Zsolt Kohalmi, Global Head of Real Estate and Co-Chief Executive Officer di Pictet Alternative Adivisors, unità indipendente del Gruppo Pictet.
I BENEFICI DELLO SMART WORKING
Secondo il manager di Pictet entrambe le risposte sono valide. La pandemia ha dimostrato che è possibile lavorare in maniera efficiente da casa. Le persone apprezzano il fatto di non doversi spostare per raggiungere il luogo di lavoro, la maggiore flessibilità e la possibilità di trascorrere più tempo con i propri cari. Ciò tuttavia non significa che l’ufficio scomparirà, anche se, nell’opinione di Kohalmi, subirà delle trasformazioni.
Fonte:www.investing.com
Devi essere connesso per inviare un commento.