Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che aspettano le banche centrali. A Milano faro sui titoli del risparmio gestito. In risalita il prezzo del petrolio
Apertura all’insegna della cautela per le Borse europee. Si avvicinano gli appuntamenti chiave con le banche centrali e l’inflazione Usa. A Milano, il Ftse Mib apre le contrattazioni a +0,24%, a Francoforte il Dax a +0,01%, a Parigi il Cac40 +0,19%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,23% e a Londra il Ftse 100 inizia la giornata a -0,30%. La Borsa di Tokyo chiude in leggero ribasso, con l’indice Nikkei a -0,35%.
L’attenzione degli investitori è focalizzata sulle riunioni della Bce e della Fed, dalle quali sono attese indicazioni sulla politica monetaria e sull’inflazione Usa. Ieri Wall Street ha chiuso senza squilli, con gli indici che restano comunque vicino ai massimi, mentre i rendimenti dei T-bond sono scesi sui minimi da un mese. In Cina da segnalare il balzo dei prezzi alla produzione, con un aumento record da 12 anni.
Da seguire sul listino milanese i titoli del risparmio gestito, dopo che Banca Mediolanum (+0,24%) e Fineco (+0,04%) hanno registrato raccolte record a maggio. Oggi toccherà ad Azimut e Banca Generali. Fari puntati anche su Ferrari, dopo la nomina di Benedetto Vigna come nuovo amministratore delegato, in uscita da Stmicroelectronics.
Fonte:www.investing.com
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