Avvio sotto la parità per listini del Vecchio Continente, con gli investitori che temono nuove spinte inflazionistiche. Stagione delle trimestrali al via, salgono i titoli petroliferi
Le Borse europee iniziano deboli una settimana che si preannuncia volatile, in vista dell’avvio della stagione delle trimestrali. A Milano il Ftse Mib in apertura di contrattazioni segna -0,21%, il Dax a Francoforte -0,45%, il Cac 40 di Parigi -0,17%, l’Ibex 35 di Madrid -0,22% e il Ftse 100 di Londra +0,05%. Chiusura in deciso rialzo per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei in progresso dell’1,6%, a seguito delle rassicurazioni sul fronte fiscale fornite dal nuovo premier Fumio Kishida.
CORRE IL PETROLIO
A pesare sui listini è sempre il rischio aumento dell’inflazione, spinta dal valore dell’energia e della materie prime. In aumento il prezzo del greggio, sui massimi dal 2014: il Wti con scadenza novembre si attesta a 80,66 dollari al barile, mentre il Brent è a 83,46 dollari al barile (+1,3%). A Wall Street è attesa volatilità in aumento, visto che si celebra il Columbus Day, con gli scambi azionari potenzialmente ridotti.
Fonte:www.investing.com
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