Biden è pronto per il cambiamento climatico e a sostenere l’energia pulita ma gli esperti di Schroders (LON:SDR) ricordano che il viaggio che trasformerà il modo in cui l’energia viene prodotta e consumata a livello globale sarà decennale

 

La vittoria del candidato democratico Joe Biden alle elezioni presidenziali americane è un risultato che genera ulteriore slancio positivo per la transizione energetica e apre la strada a un approccio più coordinato a livello globale. Infatti, dopo l’Unione Europea che intende raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, anche gli Stati Uniti di Biden puntano allo stesso obiettivo, con l’elettricità senza emissioni di CO2 già entro il 2035. Inoltre, di recente, la Cina ha annunciato il suo primo impegno per le emissioni nette a zero entro il 2060.

UNO SVILUPPO EVIDENTE DELLA CAPACITÀ EOLICA E SOLARE

“Si tratta di un contesto favorevole per gli investitori interessati alla transizione energetica. Tuttavia vorremmo sottolineare che c’è stato uno sviluppo evidente della capacità eolica e solare negli ultimi anni negli Stati Uniti, nonostante la mancanza di sostegno politico a livello federale”, fanno sapere Mark Lacey, Head of Commodities, Alexander Monk, Global Renewables Analyst, e Felix Odey, Global Renewables Analyst di Schroders.

 

 

Fonte:www.investing.com