Le indagini PMI di Ihs Markit per il mese di agosto descrivono un settore terziario in Italia in continua espansione, con l’attività che è nuovamente aumentata al tasso più alto in 14 anni già toccato in passato

 

 

L’indice dei servizi si è posizionato ad una lettura di 58,0, valore invariato rispetto a luglio, indicando inoltre il quarto mese consecutivo di incremento della produzione terziaria italiana. Il consenso, stilato da Investing.com. aveva previsto un aumento a 58,5.

Cardine della crescita del mese scorso, spiega l’istituto di ricerca, è stato “il forte aumento del flusso di ordini ricevuti dalle aziende di servizi in Italia”, con

il settore che ha mantenuto “prospettive ottimistiche sull’attività dei prossimi dodici mesi”. La fiducia è stata attribuita “alla forte domanda, ai supporti fiscali forniti dal governo e alla speranza di una forte ripresa economica”.

Guardando l’indice composito di produzione, l’indicatore è salito a 59,1 dai 58,6 di luglio, registrando il più rapido incremento della produzione del settore privato italiano da giugno 2006.

Anche qui, il driver principale è legato al “rapido rialzo del flusso dei nuovi ordini”, anche se l’aumento è stato generale in tutti i settori, con il tasso di espansione del manifatturiero che “ha ancora una volta superato quello del terziario”.

“La forte prestazione dei servizi si è unita all’accelerazione del tasso di crescita produttiva del settore manifatturiero provocando nel settore privato un’espansione ad un tasso mai visto in oltre 15 anni”, commenta l’economista di Ihs Lewis Copper. “Nel complesso – afferma – i dati di agosto hanno indicato un’altra prestazione mensile straordinaria per l’economia del settore privato italiano, con i dati che non mostrano alcun segnale di rallentamento”.

 

Fonte:www.investing.com