Prosegue a maggio in Italia la fase di crescita dei prezzi alla produzione dell’industria, secondo i dati diffusi stamani da Istat.

 

 

Nel mese in esame i prezzi alla produzione aumentano dell’1% su base mensile e dell’8% su base annua. Ad aprile i rialzi erano stati rispettivamente dell’1,3% e del 6,8%.

A livello congiunturale la crescita risulta estesa a quasi tutti i settori. Su base annua, all’accelerazione contribuiscono “i forti rialzi tendenziali dei prezzi dei prodotti energetici e dei prodotti della metallurgia e prodotti in metallo”, rileva Istat.

Sul mercato interno i prezzi aumentano dell’1,3% rispetto ad aprile e del 10% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi crescono dell’1% su base congiunturale e mostrano una crescita tendenziale meno marcata (+4,2%).

Sul mercato estero l’aumento è dello 0,7% su base mensile (+0,9% per l’area euro, +0,5% per l’area non euro) e del 3,5% su base annua, meno ampio rispetto a quello sul mercato interno e sintesi di aumenti quasi analoghi nelle due aree di sbocco, euro (+3,6%) e non euro (+3,4%).

“Con riguardo alle costruzioni, sia per edifici sia per strade, i prezzi segnano aumenti su base annua ancora in accelerazione”.

Guardando al periodo marzo-maggio, rispetto ai tre mesi precedenti i prezzi crescono del 2,9%. La dinamica congiunturale è più sostenuta sul mercato interno (+3,3%) rispetto a quello estero (+1,9%).

 

 

Fonte;www.tradingview.com