Lo ha reso noto ieri in serata il Tesoro.


L’Italia stima che l’economia si contrarrà del 9% quest’anno, mentre il deficit si attesterà al 10,8% del prodotto interno lordo.

Lo ha reso noto ieri in serata il Tesoro.

La contrazione attesa del Pil del 9% rappresenta una revisione peggiorativa dell’obiettivo fissato in aprile di -8%, mentre la previsione sul deficit/Pil migliora il target dell’11,9% fissato il mese scorso.

I nuovi target sono stati concordati durante una riunione della coalizione di governo e saranno formalizzati nella Nota di aggiornamento del Def (Nadef) che sarà approvata questa settimana dal consiglio dei ministri.

Il documento verrà poi inviato alla Commissione europea per l’approvazione e sarà la base della legge di bilancio 2021 che Roma presenterà il mese prossimo.

Secondo le stime contenute nella Nota, l’economia crescerà del 6% nel 2021, mentre il deficit scenderà al 7% del Pil. Quest’ultimo dato è più elevato rispetto al 5,7% di aprile e riflette le spese straordinarie sostenute dal governo per scuotere l’economia dalla peggiore recessione dalla Seconda Guerra Mondiale.

Le misure espansive nel 2021, finanziate attraverso il Recovery Fund e debito extra, ammonteranno a circa 40 miliardi di euro, ha dichiarato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in un’intervista televisiva.

Il debito pubblico, il più alto in Europa dopo quello della Grecia, è atteso al 158% del Pil quest’anno (in leggero rialzo rispetto alla stima di agosto di 157,6%). Si tratta del livello più elevato della storia del dopoguerra.

Il rapporto debito/Pil scenderà nel 2021 e negli anni successivi, dice il Tesoro senza dare cifre.

 

Il deficit è atteso al 4,7% del Pil nel 2022 e al 3% nel 2023, il tetto massimo fissato dal patto di stabilità della Ue, sospeso per consentire ai paesi libertà di spesa contro la crisi del coronavirus.

 

 

Fonte:www.investing.com