Se la caduta di ieri del Bitcoin potrebbe essere attribuita alla presa di profitto

 

Dopo un’immersione intensa domenica e lunedì scorso da 41.000 dollari a un minimo di 31.715 dollari, il Bitcoin è rimbalzato a 35.000 dollari, ma non c’è alcuna indicazione che la correzione sia tecnicamente completa.

Se la caduta di ieri del Bitcoin potrebbe essere attribuita alla presa di profitto, parte delle vendite potrebbero essere spinte anche da un avvertimento della Financial Conduct Authority (F.C.A.), l’autorità di regolamentazione finanziaria, britannica riguardo al settore delle criptovalute. La FCA (MI:FCHA) ha affermato che gli investitori potrebbero perdere l’intero capitale investendo nelle valute digitali.

Questo ci ricorda che l’industria nascente resta ancora in gran parte non regolamentata e di conseguenza può essere capovolta in qualsiasi momento da nuove e onerose regolamentazioni. Questo è tanto più vero in quanto il forte aumento del Bitcoin e delle altre cripto dalla fine del 2020 sta attirando l’attenzione del pubblico in generale e dei governi.

Tornando al contesto del grafico, notiamo che ieri il BTC/USD è sceso sotto una linea di tendenza rialzista visibile dal 25 dicembre in dati orari. Il rimbalzo di Bitcoin dai minimi di ieri lo sta portando attualmente a tentare di superare questa linea, ma sembra che stia emergendo una zona di resistenza a 35.500-36.000 dollari.

Una violazione confermata al di sopra di quest’area migliorerebbe il profilo del grafico, ma nel frattempo il profilo rimane correttivo. Un ritorno al di sotto dei 35.000 dollari confermerebbe questo pregiudizio e le soglie psicologiche di 34.000, 33.000 e 32.000 dollari dovrebbero essere considerate come potenziali sostegni, prima del minimo di ieri di 31.715 dollari.

 

Fonte:www.investing.com