Il risultato operativo cresce del 10% a €3 miliardi grazie alle divisioni citati poc’anzi con anche il contributo del segmento Danni

 

 

Generali (MI:GASI) chiude un primo semestre spinto dai segmenti Vita, Asset Management e Holding, con la riconferma di Donnet che viene rimandata alla prossima riunione del board prevista a settembre.

Il risultato operativo cresce del 10% a €3 miliardi grazie alle divisioni citati poc’anzi con anche il contributo del segmento Danni, “nonostante l’impatto di alcuni sinistri catastrofali significativi in Europa continentale”, si legge nella nota diffusa.

Forte l’Asset Management, con Ebit a €306 milioni (+39,6%), spinto principalmente “dalla crescita dei ricavi operativi, anche grazie all’aumento complessivo delle masse in gestione” (€672,4 miliardi +2,7% rispetto allo scorso dicembre).

Grazie al risultato operativo, le assicurazioni triestine raddoppiano l’utile netto a 1,54 miliardi dai precedenti 774 milioni e migliora il risultato non operativo a -€496 milioni dai -941 milioni anche per le minori svalutazioni sugli investimenti.

“Gli eccellenti risultati di oggi confermano che siamo pienamente in linea per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell’attuale piano Generali 2021, anche in questo contesto molto sfidante”, ha affermato il Ceo Philippe Donnet.

Secondo l’Ad, la crescita nei primi sei mesi dell’anno “rafforza la posizione di Generali come leader europeo”, con il prossimo piano che verrà presentato il 15 dicembre nel prossimo Investor Day.

Il Leone conferma, inoltre, una già solida posizione di capitale con il Solvency Ratio a 231% (224% FY2020)., grazie “all’eccellente generazione normalizzata di capitale al netto del dividendo di competenza del semestre, calcolato come pro rata del dividendo dell’anno precedente, e alle varianze di mercato”.

Importanti novità arrivano in termini di governance. Il cda ha infatti avviato le attività preparatorie della procedura per “la definizione della lista di candidati da parte del Consiglio stesso” in vista del rinnovo previsto nel 2022, procedura che, si legge in nota, “sarà sottoposta all’esame del cda nella riunione fissata il 27 settembre”.

La riconferma dell’Ad francese, che verrà discussa nel prossimo meeting del cda, resta ancora incerta con diverse indiscrezioni che hanno riportato la sfiducia dei principali azionisti verso Donnet.

 

 

Fonte:www.investing.com