Ad agosto l’oro è stato in effetti protagonista insieme all’argento di un intenso rally, per alcuni versi fin troppo rapido rispetto ai fondamentali
GAM SGR analizza la correlazione del metallo prezioso con le principali valute e giunge alla conclusione che resta un utile complemento in un portafoglio diversificato
Nonostante il riemergere della volatilità sui mercati finanziari, si è anche assistito a una profonda correzione dei metalli preziosi, e dell’oro in particolare, dopo il rally poderoso messo a segno insieme all’argento ad agosto. Massimo De Palma, Responsabile del team Multi Asset Italia di GAM SGR riesamina le principali variabili che guidano il movimento del giallo metallo in un commento titolato “Alla ricerca del porto sicuro”, ricordando che a fine luglio, nel descrivere il Recovery Fund e i suoi effetti sulle principali asset class, GAM SGR aveva indicato l’oro tra i principali beneficiari, insieme a BTP, euro/dollaro, e azionario europeo.
INTENSO RALLY AD AGOSTO
Ad agosto l’oro è stato in effetti protagonista insieme all’argento di un intenso rally, per alcuni versi fin troppo rapido rispetto ai fondamentali, favorito dagli ingenti flussi da parte di piccoli risparmiatori e strategie quantitative “trend following”. Ma da inizio settembre il movimento si è prima interrotto e poi invertito bruscamente, in seguito alla svolta della Fed sull’inflazione annunciata da Jay Powell. Secondo l’esperto di GAM SGR le aspettative probabilmente troppo elevate degli investitori su possibili ulteriori misure di allentamento della Fed hanno generato una tipica reazione “restrittiva” del mercato, con un deciso recupero del dollaro e indebolimento di azionario e metalli preziosi.
Fonte:www.investing.com
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