È quanto emerge da un filing della Commissione europea


Fiat Chrysler (MI:FCHA) e il produttore di Peugeot, Psa, hanno offerto concessioni per far fronte ai timori dell’antitrust Ue in merito al piano dei due gruppi di dare vita alla quarta casa automobilistica più grande al mondo.

È quanto emerge da un filing della Commissione europea.

L’antitrust Ue, che ha temporaneamente sospeso le indagini sull’operazione a luglio in attesa che le società forniscano i dati richiesti, non ha fissato una scadenza per la sua decisione, si legge.

L’indagine della Ue verte sul fatto che la fusione potrebbe danneggiare la concorrenza nel mercato dei piccoli furgoni in 14 stati membri della Ue e in Gran Bretagna.

Le due case automobilistche, in una nota, confermano che “continuano a lavorare in modo costruttivo con la Commissione europea e tutte le autorità competenti in materia di concorrenza in tutto il mondo”.

Ricordando che “ad oggi, la transazione è stata approvata in quattordici giurisdizioni”, Fca e Psa ribadiscono che il completamento della fusione è previsto per il primo trimestre del 2021.

Fonte:www.investing.com