Stress test dai buoni risultati, Bce: “restrizioni in fase di eliminazione”

 

 

Le maggiori banche statunitensi hanno superato la prova degli ‘stress test’ della Federal Reserve, con miliardi di nuovi dividendi che potrebbero presto arrivare nelle tasche degli azionisti.

“Nell’ultimo anno, la Federal Reserve ha eseguito tre stress test con diverse ipotetiche recessioni e tutte hanno confermato che il sistema bancario è fortemente posizionato per supportare la ripresa in corso”, ha dichiarato il vicepresidente per la supervisione della Fed Randal K. Quarles.

Secondo Evercore, le sei maggiori banche statunitensi, Bank of America (NYSE:BAC), Citigroup Inc (NYSE:C), Goldman Sachs (NYSE:GS), JPMorgan, Morgan Stanley (NYSE:MS) e Wells Fargo (NYSE:WFC) aumenteranno i pagamenti da 66 miliardi di dollari a 130 miliardi di dollari in riacquisti e dividendi nei prossimi quattro trimestri.

La parola passa ora alla Banca centrale europea, che il prossimo 23 luglio potrebbe eliminare le restrizioni relative alla distribuzione dei dividendi per le banche.

Ad affermarlo è stato pochi giorni fa Luis de Guindos, vicepresidente Bce. “Chiaramente se il ritmo delle attività che abbiamo previsto dovesse proseguire, questa raccomandazione scomparirà prima o poi”, ha detto De Guindos.

Alla finestra restano la banche che prevedono dividendi superiori alla soglia fissata dalla BCE, con stacco dopo il 30 settembre. Tra queste, come precisato da Milano-Finanza, ci sono: Intesa Sanpaolo (MI:ISP), 0,10 euro per azione – dividend yield 4,5%, Mediolanum (MI:BMED), 0,75 euro per azione – dividend yield del 10% e UniCredit (MI:CRDI), che ha proposto la distribuzione di 652 milioni di euro tramite buy-back.

 

 

Fonte:www.investing.com