Direttamente il gruppo Enel investirà 160 miliardi di cui oltre 150 miliardi attraverso il modello di business ‘Ownership’
Enel (MI:ENEI) alza il velo sul piano strategico al 2023 con una vision fino al 2030 che mette al centro della strategia l’accelerazione della transizione energetica e una crescita sostenibile e remunerativa per creare valore condiviso per tutti gli stakeholder.
Nel periodo 2021-2030 il gruppo prevede di mobilitare investimenti per circa 190 miliardi, di cui 30 miliardi da terzi, con la promozione della decarbonizzazione e dell’elettrificazione dei consumi.
Direttamente il gruppo Enel investirà 160 miliardi di cui oltre 150 miliardi attraverso il modello di business ‘Ownership’.
Quasi la metà, 70 miliardi, saranno dedicati alle rinnovabili. La chiusura degli impianti a carbone viene anticipata al 2027 dal 2030 e la generazione a zero emissioni raggiungerà l’85% al 2030 contro il 66% stimato nel 2020.
Il 46% degli investimenti è destinato a infrastrutture e reti. L’obiettivo è portare la Rab (gli asset regolati) a 70 miliardi di euro nel 2030 con oltre 90 milioni di utenti finali, digitalizzati al 100%.
Per quanto riguarda gli obiettivi finanziari, il piano al 2023 vede una crescita media annua dell’Ebitda del 5-6% a 20,7-21,3 miliardi nel 2023 contro i circa 18 miliardi attesi per il 2020.
L’utile netto ordinario è visto in crescita dell’8-10% annuo a 6,5-6,7 miliardi al 2023 da 5-5,2 miliardi nel 2020, con un Cagr del 6-7% tra 2020 e 2030.
Per ciò che riguarda la politica dei dividendi è attesa una crescita media annua del 7% a 0,43 euro per azione nel 2023 contro il valore garantito di 0,35 nel 2020.
Le fonti di finanziamento sostenibili, compresi green bond, sustainability loans e obbligazioni Sustaibility-linked, rappresenteranno circa il 50% del debito lordo nel 2023 e oltre il 70% nel 2030. Attualmente sono circa un terzo dell’indebitamento lordo totale.
Fonte:www.investing.com
Devi essere connesso per inviare un commento.