Dopo 9 anni consecutivi al rialzo, ENEL è stato uno dei pochi titoli del Ftse Mib40 che ha chiuso il 2021 al ribasso

 

Nonostante, infatti, l’anno abbia visto l’indice dei principali titoli guadagnare oltre il 20%, il titolo a maggiore capitalizzazione di Piazza Affari è andato incontro a un ribasso di oltre il 10%.

Opportunità di acquisto o segnale di vendita per il lungo periodo?

Per rispondere a questa domanda riportiamo una statistica elaborata dal nostro Ufficio Studi secondo la quale la probabilità che un investimento a 10 anni possa dare un rendimento positivo è dell’89,8%. Da notare che questo calcolo già include i dividendi distribuiti dalla società. Dividendi che hanno sempre avuto un rendimento molto interessante (4% o più) e che nei prossimi anni gli analisti vedono ancora in crescita.

Va anche detto, però, che nonostante il ribasso dell’ultimo anno le quotazioni di ENEL sono ancora sopravvalutate. In particolare, qualunque sia la metrica utilizzata, i multipli di mercato restituiscono un titolo sopravvalutato. Inoltre, anche il rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) è relativamente elevato.

Per gli analisti che coprono il titolo ENEL è adesso il momento di comprare. Il consenso medio, infatti, è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 26,4%.

 

 

Fonte:www.proiezionidiborsa.com