Il senatore Matteo Renzi non pensa che il premier Giuseppe Conte avrà i numeri per ottenere la fiducia e martedì prossimo al Senato lui si asterrà

 

“Non mi pare che abbia i numeri. Ma se li avrà, auguri. È la democrazia. E la democrazia è sacra. Resta un fatto, però: se non prende 161 voti, tocca a un governo senza Conte”, ha detto Renzi in una intervista al quotidiano La Stampa.

Mercoledì Renzi, con le dimissioni di due sue ministre, ha aperto la crisi di governo. Ieri Conte si è recato al Quirinale e ha detto al presidente della Repubblica che intende cercare in Parlamento i numeri per una maggioranza che sostenga l’attuale esecutivo. Lunedì sarà alla Camera e martedì al Senato per avere la fiducia.

Per avere i voti necessari al Senato, il ramo del Parlamento dove il governo rischia di più, il governo deve trovare il sostegno di senatori definiti ‘responsabili’ (almeno otto) e buona parte di questi, riportano i giornali, potrebbero venire proprio dalle fila renziane.

Renzi ha avanzato dubbi sul fatto che ci siano defezioni nel suo partito Italia Viva, pur non escludendolo.

“Non sarei così sicuro. Forse qualcuno lascerà, ma se fossi nel governo, almeno per scaramanzia, aspetterei martedì per vedere come va a finire”.

L’ex premier ha sottolineato che, a parte i numeri, lui ha “posto una serie di questioni di merito su vaccini, sanità e investimenti, mentre loro rispondono con una manciata di responsabili”.

“Magari avranno la vittoria numerica, ma io ho scelto una strada politica, Conte ha scelto l’azzardo”, ha detto.

“Governare mettendo assieme Mastella e la De Petris di Leu non sarà facile”, ha concluso.

 

 

Fonte:www.investing.com