E’ quanto emerge da alcuni documenti governativi e che viene riferito da tre fonti vicine alla situazione.
La Food and Drug Administration (Fda) ha individuato gravi problemi nel controllo qualità in uno stabilimento di Eli Lilly e Co che si sta preparando a produrre uno dei due promettenti farmaci anti-Covid pubblicizzati dal presidente Trump come “cura” per la malattia.
E’ quanto emerge da alcuni documenti governativi e che viene riferito da tre fonti vicine alla situazione.
La terapia con anticorpi di Lilly, che è sperimentale e non è ancora stata approvata dai regolatori come sicura ed efficace, è simile ad un farmaco prodotto da Regeneron Pharmaceuticals che è stato somministrato al numero uno della Casa Bianca dopo aver contratto il Covid-19.
Trump, che attribuisce al Regeneron l’accelerazione della sua guarigione, ha chiesto che entrambe le cure diventino immediatamente disponibili in caso di emergenza; questo ha creato aspettative, tra alcuni scienziati ed esperti, che l’amministrazione rilasci subito un’autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) per il farmaco.
Le pressioni del presidente si inquadrano negli sforzi compiuti finora dall’amministrazione uscente per convincere gli elettori di avere alla portata una risposta alla pandemia che ha provocato la morte di oltre 215.000 cittadini americani.
Ma quanto scoperto dalla Food and Drug Administration statunitense, che non era stato reso noto in precedenza, potrebbe complicare la richiesta di Eli Lilly di ottenere l’autorizzazione all’uso di emergenza (Eua) da parte dell’agenzia federale, secondo quanto riferito a Reuters da due delle fonti e due esperti legali esterni. Questo perché la legge statunitense generalmente richiede il rispetto degli standard di produzione per l’autorizzazione di un farmaco.
Fonte:www.investing.com
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