Gli Etf possono rendere meno complesso l’investimento nei mercati obbligazionari: gli esperti di Invesco illustrano come utilizzarli per ottimizzare l’esposizione nel reddito fisso e migliorare la performance

 

 

Quando si investe nel mercato obbligazionario il costo dell’esposizione e l’efficacia nel perseguire la performance dipendono da diversi elementi. I tre principali riguardano il patrimonio e la situazione personale, l’importo da investire, e la percentuale sul portafoglio complessivo. Va inoltre tenuto conto che i mercati obbligazionari sono più complessi di quelli azionari e diversi fattori possono ostacolare l’esposizione mirata che si sta cercando.

SOLTANTO IL 35% DEI CORPORATE BOND USA HANNO UN PREZZO GIORNALIERO

“Lo scambio delle azioni avviene su una borsa valori mentre la maggior parte delle obbligazioni è scambiata over-the-counter (OTC): la contrattazione ha luogo solo se i potenziali acquirenti trovano venditori disponibili a negoziare con loro il prezzo”, fanno presente gli esperti di Invesco. Non solo. Spesso le nuove emissioni di obbligazioni societarie vengono collocate quasi esclusivamente presso i grandi investitori istituzionali che le mantengono in portafoglio fino alla scadenza: gli scambi sul mercato secondario tendono a essere limitati e rendono meno trasparente il meccanismo di determinazione del prezzo. Uno studio del 2019 ha rivelato che soltanto il 35% dei corporate bond Usa hanno prezzi con quotazione giornaliera (fonte: SEC e FINRA- Financial Industry Regulatory Authority).

 

 

Fonte:www.investing.com