Société Générale ha emesso una nuova serie di 6 Certificati Cash Collect su azioni quotati sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana. Vediamo tutti i dettagli
Société Générale ha emesso sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana una nuova gamma di Certificati Cash Collect con sottostanti Tesla (NASDAQ:TSLA), Plug Power, Intesa Sanpaolo (MI:ISP), UniCredit (MI:CRDI), STMicroelectronics (PA:STM) ed ENI (MI:ENI). I Certificate dell’emissione hanno una serie di caratteristiche in comune quali il valore nominale di 100 euro, la scadenza posta per tutti a 2 anni e mezzo dalla data di emissione oltre alla struttura dei premi.
Le cedole vengono calcolate trimestralmente ed è previsto l’Effetto Memoria che consente di poter recuperare i premi eventualmente non distribuiti in precedenza. Questi prodotti presentano anche l’Opzione Autocallable, che consente la liquidazione anticipata dello strumento a partire da sei mesi dall’emissione a patto che il sottostante si trova al di sopra del Valore Iniziale.
Se a scadenza il prezzo del sottostante sarà superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultimo premio del periodo e di quelli eventualmente non pagati. Vi ricordiamo che le barriere sono diverse per ogni sottostante della gamma e vanno da un minimo del 60% ad un massimo dell’ 80% rispetto allo Strike Iniziale. Se invece alla scadenza il prezzo del sottostante si trovasse al di sotto della Barriera, l’investitore riceverebbe una performance commisurata alla relativa performance.
È utile ricordare che i Certificati sono quotati in Borsa ed è pertanto possibile acquistarli e venderli prima della scadenza. In particolare possono crearsi delle ottime opportunità nel caso in cui un sottostante dovesse scendere sotto il livello di Strike o di Barriera in quanto il prezzo si allineerebbe di conseguenza.
La scelta dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Nel video abbiamo approfondito il Certificato costruito su Plug Power che presenta ISIN XS2278315457. La scelta è ricaduta su questo sottostante in quanto il tema dell’idrogeno ci piace molto e pensiamo che l’azienda possa riprendersi in fretta dopo i recenti crolli, oltre a poter cavalcare uno dei megatrend su cui stanno investendo la maggior parte degli investitori.
Le quotazioni hanno avuto un’esplosione verso l’alto seguita da un calo repentino: lo Strike tuttavia è avvenuto dopo che l’azione era già scesa molto. La Barriera è estremamente profonda (60%) e sebbene il titolo sia estremamente volatile potrebbe reggere. Quello che è interessante sono i premi del 5% su base trimestrale che possono valere fino al 20% lordo annualizzato.
Fonte:www.investing.com
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