Avvio in rosso per i listini del Vecchio Continente sulla scia del calo del Nasdaq che ieri a Wall Street ha perso il 3%. Per la Fed serve più tempo per la ripresa

Settembre si conferma un mese difficile per i mercati azionari. Le Borse europee aprono in negativo, sulla scia di Wall Street, dopo aver tentato un recupero nella giornata di ieri. Milano in avvio di contrattazioni segna -1,35%, Francoforte -1,06%, Parigi -1,13%, Madrid -1,09% e Londra -1,22%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in rosso, con l’indice Nikkei a -1,11%.
LA CHIUSURA IN ROSSO DI WALL STREET

La giornata di ieri a Wall Street è stata caratterizzata dal sell-off sui titoli tech che ha spinto il Nasdaq giù del 3%. I ribassi della Borsa di New York condizionano anche i listini in Europa con gli investitori che cominciano a dubitare sui tempi della ripresa economica che rischiano di essere più lunghi del previsto.
LA POSIZIONE DELLA FED

Su questo fronte non arrivano rassicurazioni dalla Fed, con il numero uno Jerome Powell che ha sottolineato la necessità di stimoli per una ripresa che necessita di molto tempo, in particolar modo in Europa, dove le nuove misure di restrizione in Gran Bretagna e anche in Francia rallentano ulteriormente l’economia, con il rischio di nuovi lockdown.
LA CORSA AL DOLLARO

In questo scenario prosegue la corsa al dollaro, considerato il bene rifugio per eccellenza con l’euro che scende sotto quota 1,17, a 1,1653. In calo anche l’oro a 1.852 dollari l’oncia (-0,59%). Il prezzo del greggio rallenta, con il Wti in calo dello 0,78%, scambiato a 39,62 dollari al barile, mentre il Brent si ferma a 41,5 dollari (-0,65%). Lo spread apre a 138 punti base, il rendimento del Btp decennale sale a 0,86%.

 

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Fonte:www.investing.com

 

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