L’indice delle blue-chip cinese CSI300 ha chiuso piatto mentre il paniere delle start-up ChiNext Composite ha ceduto lo 0,57%
L’azionario cinese ha ritracciato rispetto ai guadagni iniziali e chiuso quasi invariato, con il rialzo dei titoli immobiliari bilanciato dalle perdite del settore healthcare, mentre gli investitori si sono presi una pausa dopo il recente rally innescato da dati economici positivi.
Alla chiusura l’indice Shanghai Composite ha ceduto lo 0,07% a 3.449,38.
L’indice ha toccato i massimi da febbraio 2018 nel corso della sessione, con gli investitori che hanno festeggiato dati sull’attività manifatturiera migliori della attese, che hanno rinnovato le speranze di una continua ripresa dell’economia.
L’indice delle blue-chip cinese CSI300 ha chiuso piatto mentre il paniere delle start-up ChiNext Composite ha ceduto lo 0,57%. L’indice tech di Shanghai STAR50 ha archiviato la sessione in rialzo dello 0,3%.
In testa ai guadagni il sottoindice immobiliare che verso il finire della sessione era a +0,96%, con il colosso GREENLAND HOLDINGS in rialzo del 2,63%.
Il sottoindice delle blue-chip healthcare ha ceduto lo 0,42%.
La situazione relativa ai contagi da coronavirus nel Paese resta stabile, con la Cina continentale che ha registrato ieri nove nuovi casi di Covid-19, in calo rispetto ai 12 casi del giorno prima, secondo quanto riferito dall’autorità sanitaria nazionale.
Il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che non agirà nell’immediato per rimuovere l’accordo commerciale di Fase 1 siglato dal presidente Donald Trump con la Cina, secondo il New York Times.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,1% a 26.532,58 punti.
Fonte:www.investing.com
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