L’indice blue chip CSI300 è salito dello 0,4%, a 5.155,59, mentre l’indice composito di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 3.497,28
L’azionario cinese ha chiuso in rialzo, sostenuto dai guadagni delle società finanziarie; tuttavia, gli investitori si sono mantenuti cauti in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti come guida sulla politica monetaria.
L’indice blue chip CSI300 è salito dello 0,4%, a 5.155,59, mentre l’indice composito di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 3.497,28.
In testa ai guadagni, l’indice dei titoli CSI SWS è avanzato dell’1,9%, contribuendo a spingere verso l’alto l’indice finanziario CSI300, che ha chiuso a +0,5%.
Ampia liquidità, tassi di interesse e prezzi delle materie prime in calo, nonché il giro di vite della Cina sulle criptovalute, fanno ben sperare per i titoli azionari, secondo una nota di TF Securities.
La società di intermediazione ha notato una marcata deviazione tra la crescita degli utili e le valutazioni del settore, affermando che la deviazione non è in linea con la nuova posizione della Cina sui mercati dei capitali del Paese.
Male le azioni relative alla valuta digitale e alla blockchain, dopo che la Cina ha promesso di reprimere le attività di mining e trading di bitcoin.
Gli operatori di mining di criptovaluta, tra cui Huobi Mall e BTC.TOP, stanno sospendendo le loro operazioni in Cina dopo la mossa di Pechino.
Fonte:www.investing.com
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