Sull’obbligazionario italiano si registra un andamento stabile dello spread del rendimento tra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 97 punti base

 

 

Avvio di seduta leggermente positivo a Piazza Affari, nel penultimo giorno di contrattazioni prima del lungo ponte pasquale che inizia venerdì prossimo. Piatta l’intonazione anche sugli altri mercati europei.

Sull’obbligazionario italiano si registra un andamento stabile dello spread del rendimento tra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 97 punti base.

“I volumi sono sempre molto contenuti come da inizio settimana. La borsa sale incurante dell’aumento dei tassi Usa”, osserva un trader.

Diversi giudizi dei broker condizionano l’andamento dei titoli quest’oggi.

Tra i titoli in evidenza:

Nel settore oil, in recupero sulla scia del balzo del prezzo del petrolio, si distingue ENI (MI:ENI) che sale dell’1,7%. Sul titolo Morgan Stanley (NYSE:MS) ha portato la raccomandazione a “Overweight” da “Underweight” con un prezzo obiettivo che sale a 12,3 euro da 8,2 euro precedente.

In profondo rosso, invece, SARAS che cede il 4,4% dopo i risultati del 2020 ieri con l’Ebitda che nel quarto trimestre ha evidenziato una perdita di 31 milioni di euro su base comparabile. Il broker Kepler Cheuvreux ha tagliato il prezzo obiettivo sulle azioni a 0,48 euro e ridotto il rating a “Reduce” da “Hold”. “I risultati trimestrali sono peggiori delle attese per la divisione refining. In forte declino l’Ebitda anno su anno. Il primo semestre è previsto debole mentre nel secondo inizierà a mostrare un miglioramento sostanziale”, scrive Equita nel daily.

 

In luce anche le oil service come SAIPEM (MI:SPMI) e MAIRE TECNIMONT con rialzi fra l’1,1% e l’1,6%.

Banche poco mosse, con UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SP (MI:ISP) da piatte a in lieve rialzo. Qualche spunto su ANIMA (+0,7%) dopo che Citigroup (NYSE:C) ha alzato il prezzo obiettivo a 4,8 euro da 4,5 euro precedente.

 

 

Fonte: www.investing.com