Anche i dubbi sull’efficacia del vaccino prodotto da Astrazeneca frenano i rialzi dei listini
Piazza Affari muove in moderato rialzo nelle prime battute sostenuta dai titoli bancari, mentre il settore automotive è in territorio negativo.
Poco sopra la parità anche le altre principali borse europee, con gli investitori cauti in attesa della pubblicazione di una serie di dati macro.
Anche i dubbi sull’efficacia del vaccino prodotto da Astrazeneca frenano i rialzi dei listini.
Tra i titoli in evidenza:
Banche positive. Bper (MI:EMII) tra le migliori con un rialzo dell’1,3%.
Creval (MI:PCVI) ancora in rialzo, toccando quota 11,52 euro (+0,23%), ben sopra il prezzo dell’Opa annunciata da Credit Agricole (PA:CAGR) a 10,5 euro. Secondo alcune fonti, Creval si prepara a dare battaglia per migliorare il prezzo dell’Opa, ritenendo che quello offerto dal gruppo francese non valorizzi adeguatamente l’istituto. Petrus Advisers, azionista di Creval, in una lettera indirizzata al cda e all’AD afferma che il prezzo proposto da Credit Agricole è inadeguato e stima un valore equo della banca di oltre 14 euro.
Pirelli (MI:PIRC) cede oltre il 2%.
Stm (PA:STM) ancora una volta ben comprata sulla scia delle indiscrezioni di ieri, rilanciate oggi da alcuni giornali, del grosso contratto con SpaceX.
Telecom Italia (MI:TLIT) (Tim) sale dell’1,7%. Ieri ha reso noto che per la Commissione europea l’operazione di conferimento in FiberCop della rete secondaria di Tim e il contestuale ingresso di Kkr (37,5%) e Fastweb (4,5%) non si configurano come concentrazione. L’avvio dell’operatività di FiberCop è confermata per il primo trimestre 2021.
WeBuild sale dello 0,7% dopo aver annunciato, ieri a borsa chiusa, le linee strategiche e le proiezioni economico-finanziarie 2020-2023 post acquisizione di Astaldi (MI:AST) relative al core business aggregato.
Fonte:www.investing.com
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