Autostrade ha preparato i documenti per trovare una convergenza con il governo sul cruciale tema del nuovo piano economico finanziario alla base dell’accordo che può scongiurare la revoca della concessione

 

Lo ha detto Roberto Tomasi, AD della concessionaria autostradale controllata da Atlantia (MI:ATL) in un colloquio riportato dal Il Sole 24 ore, che il manager ha avuto ieri con alcuni quotidiani.

Ieri un’azione della magistratura condotta dalla Guardia di Finanza ha portato all’arresto dell’ex AD di Autostrade e Atlantia Giovanni Castellucci e altri 5 tra ex ed attuali alti dirigenti di Autostrade, in una inchiesta collegata a quelle del crollo del Ponte Morandi.

Nel mirino dei magistrati, che nel caso specifico stanno indagando sulla sicurezza di barriere anti rumore su parte della rete gestita da Aspi, il legame tra le manutenzioni fatte negli anni e la distribuzione dei dividendi.

Tomasi, al Corriere della Sera di oggi, assicura che nel Pef sono stati inseriti 1,2 miliardi di manutenzioni aggiuntive rispetto alla base considerata dalla Autorità dei trasporti che ha fissato il nuovo quadro tariffario.

Ieri la Ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha detto che il ministero sta esaminando la valutazione che l’Autorità ha dato della proposta di Aspi per il nuovo piano finanziario.

La definizione del Pef è essenziale per dare un valore prospettico alla concessionaria, e quindi rendere possibile un accordo con Cdp che sta trattando con Atlantia da cui intende comprare l’88% della concessionaria. La transazione farebbe parte degli accordi dello scorso luglio tra Atlantia e il governo.

 

 

 

Fonte:www.investing.com