I sindacati e il Governo francese esortano il colosso produttore di aeromobili, con sede a Tolosa, ad evitare i tagli, che si prevede arriveranno sino a 15.000 unità
L’Amministratore delegato di Airbus, Guillaume Faury, rende noto al personale della concreta possibilità di dover effettuare licenziamenti obbligatori, dopo la scarsa ripresa dei viaggi aerei successivamente alla fase acuta della pandemia.
I sindacati e il Governo francese esortano il colosso produttore di aeromobili, con sede a Tolosa, ad evitare i tagli, che si prevede arriveranno sino a 15.000 unità.
Di questi, 5000 sarebbero in Francia, poco di più in Germania e tra i 900 ed i 1600 in Spagna.
AP Photo Manuel Blondeau/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Di certo, non se la passa meglio Boeing (NYSE:BA), che sta pianificando un altro giro di tagli oltre ai 16.000 posti di lavoro già preventivati lo scorso mese di aprile, pari al 10% del personale globale.
Anche l’industria aeronautica statunitense è stata colpita da centinaia di ordini annullati a seguito del Covid-19.
Fonte:www.investing.com
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